Scarica il primo capitolo di questo libro, e immergiti nelle atmosfere descritte da Harry
Scarica il PDF“Il titolo di questo libro non si riferisce all’oblio come forza musicale distruttiva, ma alla potente capacità del suono di contribuire a dissolvere le fragili trappole dell’io. Il drone è un talismano psichedelico: l’immersione nei suoni ipnotici e ripetitivi – che si tratti di un canto, dei maltrattamenti a 120 decibel dei Sunn O))), di piazzarsi davanti alle casse mentre Jah Shaka mette su un nuovo dub o immergersi negli Hawkwind con le cuffie a tutto volume – ci permette di uscire da noi stessi. Queste esperienze sono una specie di portale audio, di Tardis sonoro che zittisce il mormorio e l’esuberanza dell’instancabile voce interiore. Ma soprattutto, il drone permette di controllare il tempo”.
Partendo dalle tradizioni più̀ antiche e passando per trovatori medievali, mistici sufi e maestri indiani del raga fino ad arrivare alla musica cosmica tedesca del krautrock, al dub e al doom psichedelico, Harry Sword accompagna il lettore in un viaggio incredibile che supera i confini musicali per scoprire nell’idea pitagorica di vibrazione universale una costante nella vita dell’uomo e del mondo che lo circonda. È il nostro stesso rapporto con ciò che esiste, dice Sword, a essere “condizionato” dal drone: non è un caso che la nostra prima esperienza sonora sia il drone materno, quando ancora si è nell’utero.
Alla ricerca dell’oblio sonoro è uno straordinario percorso oltre le frontiere della musica, della religione e delle culture alternative e mostra in modo inaspettato e assolutamente affascinante come il concetto stesso del drone attraversi la storia delle idee e si incarni a livello musicale in esperienze a volte bizzarre, altre assolute, plasmando l’intero underground, o quasi, del ventesimo secolo.
“Un viaggio ispirato e inaspettato attraverso il continuum del drone che mappa e rivela illuminanti verità psichedeliche”.
“Questo è un capolavoro: ponderoso, selvaggio, divertente, prezioso, sorprendente e di grande e assoluta ispirazione. Libro musicale dell’anno e testo definitivo sul suono dell’eterno”.
David Keenan“Ogni tanto arriva un libro a definire di nuovo generi e forme, a scardinare la fabbrica culturale: "Alla ricerca dell’oblio sonoro" è uno di questi rari libri, un’opera che modifica il modo in cui vediamo una determinata cosa, e in questo caso di certo anche il modo in cui ascoltiamo la musica”.