Scarica il primo capitolo di questo libro, e immergiti nelle atmosfere descritte da Edgar
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Una straordinaria scoperta letteraria nel solco della grande tradizione mitteleuropea di Sandor Marai e Matila Ghyka.
“Ancora una volta il tempo deraglia, ancora una volta gli spazi mescolano i loro profumi…”.
Un mondo lentamente si disfa, davanti agli occhi di un uomo che ricorda e ripercorre l’intera propria vita e il Novecento ormai alla fine. Quell’uomo è Arnim Stern, ebreo rumeno e professore di letteratura che, ospite del suo amico d’infanzia Ariel in una casa sull’oceano in Spagna, si immerge nei bilanci della propria esistenza. Arnim, esule, apolide, forse in pericolo di vita, rivive la traiettoria incerta e insieme fantastica del suo passato mettendo al centro le malinconie e l’agonia di un continente diventato straniero a se stesso. Rievoca Kronstadt (il nome tedesco della rumena Brasov), una città insieme reale e fiabesca, dove ha trascorso l’infanzia tra i fantasmi e le visioni di Palazzo Janossi, l’occupazione nazista, le false speranze della liberazione. Poi i terribili lutti familiari, il totalitarismo sovietico, gli addii agli amici, la Parigi dell’esilio, il viaggio attraverso l’Europa guidato dal sogno di una donna che insegue da sempre, allo stesso tempo sua moglie, la sfuggente Matilde, e una visione che lo accompagna fin da bambino.
Appuntamento a Kronstadt, pubblicato in Francia nel 1984 e finora completamente sconosciuto in Italia, è uno di quei rari romanzi che riescono a raccontare un’intera epoca in tutte le sue contraddizioni e contemporaneamente a trasmettere al lettore un senso di meraviglia quasi magico che supera le nostre singole vite.