Libri destinati ad attraversare il tempo e le sue mode. Romanzi, ma anche saggi, curati con la massima dedizione e proposti esclusivamente in librerie indipendenti in tiratura limitata e numerata.

Questa è Atlantide, casa editrice indipendente romana nata nel 2015 da un sogno: uscire dalle logiche di un mercato che considera il libro un prodotto usa e getta - la cui vita supera a malapena i due mesi in libreria - per arrivare a consegnare a lettori appassionati dei testi in grado di suggerire nuovi mondi, capaci di far riflettere, di alimentare dubbi e indicare risposte.

Negli anni l'editore, che propone esclusivamente 10 titoli l'anno, ha dato alle stampe libri rapidamente divenuti cult come "Leonida" di Nada Malanima, cantautrice di successo e scrittrice di talento, ma anche "L'estate che sciolse ogni cosa" dell'americana Tiffany McDaniel, ormai alla nona ristampa, considerato un cult contemporaneo. Fra gli autori italiani oltre a Matteo Trevisani (“Libro dei fulmini” e “Libro del sole”), che ha raggiunto un rapido successo, trovano spazio la poetessa Chiara Mazzetti e la prosa struggente di Margherita Loy (“Una storia ungherese”). Da “L’Outsider” di Colin Wilson, considerato un grande classico della controcultura europea, fino ai romanzi fantastici di Robert Nathan (quali “Ritratto di Jennie” e “Viaggio sul Fiume”), l’avventura di Atlantide è caratterizzata, esattamente come la sua proposta, dal desiderio di ricercare autori e storie capaci di incantare, e di portare altrove il lettore. Pagina dopo pagina. Solo in (oltre 400) librerie indipendenti.